
Le frontiere cominciano a riaprire, e si tratta di un notizia più che positiva per tutti coloro che desiderano godersi una meritatissima vacanza a cinque stelle, ma le restrizioni sui viaggi sono ancora presenti in molti porti dedicati agli yacht. Noi di YACHTZOO siamo ben consapevoli del fatto che molti dei nostri clienti hanno delle domande riguardo ai luoghi che possono visitare con uno yacht nel 2020 e riguardo alle regole che dovranno rispettare una volta arrivati. È per questo che abbiamo raccolto su questa pagina tutte le ultime informazioni di viaggio sul Coronavirus. Nel caso in cui doveste aver bisogno di ulteriori informazioni a tal proposito, uno dei nostri responsabili per il brokeraggio e per il noleggio sarà sempre lieto di fornirvi assistenza e di rispondere a tutte le vostre domande sul noleggio di yacht.
Leggete qui di seguito per avere le ultime informazioni di viaggio sul Coronavirus, paese per paese. Non esitate a contattare le ambasciate competenti, prima di salpare, per avere ulteriori aggiornamenti per quanto riguarda i viaggi tramite yacht.
Europa
16 Luglio 2020
Il Consiglio dell'Unione Europea ha annunciato l'elenco ufficiale dei Paesi non appartenenti all'Unione Europea per i quali gli Stati membri dell'UE possono iniziare ad aprire le frontiere ai cittadini, a partire dal 16 luglio 2020:
- Algeria
- Australia
- Canada
- Georgia
- Giappone
- Montenegro
- Marocco
- Nuova Zelanda
- Ruanda
- Serbia
- Corea del Sud
- Thailandia
- Tunisia
- Uruguay
- Cina*
*Soggetto a conferma della reciprocità
Maggiori informazioni nell'annuncio ufficiale del Consiglio del Consiglio d'Europa
Croatia
2 Luglio 2020
I cittadini dell'UE e degli Stati Schengen nonché i loro familiari, e i cittadini di paesi terzi che sono stati residenti per un lungo periodo, non devono più dimostrare il motivo del loro ingresso in Croazia, e possono tornare ad entrare nel paese alle stesse condizioni avute prima del COVID-19. Il controllo epidemiologico è ancora in atto, e gli arrivi devono essere conformi ai requisiti dell'Istituto croato di sanità pubblica. Per ridurre i tempi di attesa ai punti di passaggio del confine, si raccomanda ai cittadini stranieri che arrivano in Croazia di presentare online i dati supplementari prima del loro arrivo tramite questo sito web: https://entercroatia.mup.hr/.
Tutti gli altri cittadini stranieri possono entrare nel Paese per motivi commerciali o per altri interessi economici - compresi il turismo, il noleggio di yacht, o come proprietario di un immobile o di uno yacht - e per motivi personali urgenti con prove rilevanti. Si prega di notare che una volta confermata la concessione dell'ingresso nella Repubblica di Croazia, si consiglia di compilare il modulo di dichiarazione al seguente link per abbreviare i tempi di attesa: https://entercroatia.mup.hr/.
Francia
7 July 2020
La Francia ha annunciato che i seguenti paesi non sono più soggetti a restrizioni d'ingresso. Questi si aggiungono agli Stati membri dell'Unione Europea (UE) e ai seguenti Stati: Andorra, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, Regno Unito, San Marino, Santa Sede e Svizzera. Per gli altri paesi, solo i marinai che desiderano entrare nel loro paese o che desiderano entrare su un'altra nave con un contratto di lavoro possono entrare in Francia con un certificato di dislocamento:
- Australia
- Canada
- Corea del Sud
- Georgia
- Giappone
- Montenegro
- Marocco
- Nuova Zelanda
- Ruanda
- Serbia
- Thailandia
- Tunisia
- Uruguay
15 Giugno 2020
Il governo francese ha sollevato le misure di restrizione sulle frontiere interne europee. Le persone che arrivano dagli altri stati membri dell’Unione Europea (ed anche da Andorra, dall’Islanda, dal Liechtenstein, da Monaco, dalla Norvegia, da San Marino, dalla Svizzera e dal Vaticano) possono ora entrare sul territorio francese senza restrizione alcuna e non devono sottoporsi ad una quarantena.
Delle restrizioni reciproche resteranno valide con la Spagna fino al 21 giugno quando quest’ultima aprirà le proprie frontiere con i paesi dell’Unione Europea (con un periodo di quarantena di 14 giorni) e con il Regno Unito.
I viaggiatori che arriveranno in Francia dal Regno Unito non saranno sottoposti a restrizioni particolari ma dovranno sottoporsi ad una quarantena preventiva di 14 giorni al loro arrivo.
La Francia dovrebbe gradualmente riaprire le proprie frontiere esteriori con i paesi non facenti parte né dello spazio Schengen né dell’Unione Europea a partire dal primo luglio.
12 giugno 2020
L’ingresso sul territorio francese o sulle acque nazionali da parte di un’imbarcazione in arrivo da un porto estero è ora autorizzato, a condizione che l’imbarcazione abbia un equipaggio fisso costituito da professionisti del settore. Ci sono restrizioni e procedure da seguire all’arrivo.
20 maggio 2020
A partire dal 21 maggio, sono stati annunciati degli aggiornamenti riguardo alle informazioni di viaggio sul Coronavirus : gli yacht possono navigare sulle acque francesi in base alle norme vigenti nei dipartimenti del Var, delle Alpes-Maritimes, nel dipartimento Bouches du Rhône e nell’ Hérault. Gli accessi internazionali alla Corsica sono ancora vietati, e gli avvicinamenti all’isola sono vietati al di sotto delle 54 miglia nautiche o dei 100 kilometri.
Gibilterra
19 Giugno 2020
Le restrizioni aeree a Gibilterra verranno eliminate a partire dal 21 giugno 2020. Questo significa che tutti i viaggiatori in arrivo con documenti di trasporto validi potranno transitare dall’aeroporto di Gibilterra senza restrizioni.
Inoltre, la documentazione cartacea per gli equipaggi che intendono imbarcarsi a Gibilterra sarà alleggerita e solo i documenti qui di seguito verranno richiesti:
- Passaporto
- Libretto di navigazione
- Lettera di garanzia da parte di un agente ufficiale a Gibilterra
10 Giugno 2020
Gli aggiornamenti odierni e le informazioni di viaggio sul Coronavirus parlano di un passo in avanti verso la normalizzazione a Gibilterra in seguito alla crisi legata al COVID-19. Degli annunci sono pervenuti, oggi stesso, da parte del governo di Gibilterra, per indicare che i cittadini di Gibilterra ed i cittadini dell’Unione Europea residenti a Gibilterra possono di nuovo attraversare il confine con la Spagna mostrando un documento che provi la loro nazionalità o un attestato di residenza. Durante la propria permanenza in Spagna, i residenti che attraversano il confine devono seguire le restrizioni applicabili in Spagna per quanto riguarda la mobilità durante la fase 3.
Grecia
2 Luglio 2020
Tutti i viaggiatori che entrano in Grecia devono compilare il modulo di ricerca passeggeri (PLF). Coloro che arrivano in aereo devono presentare il modulo all'ufficiale dell'Organizzazione Nazionale della Sanità al momento dell'arrivo, mentre coloro che arrivano in yacht devono arruolare un agente di yacht per presentare il modulo con l'apposito modulo 48-72 ore prima del loro arrivo.
I voli sono ora consentiti in tutti gli aeroporti internazionali, comprese le isole greche. Tutti i civili in arrivo sono sottoposti a test selettivi. Se non vengono sottoposti a test, sono liberi di viaggiare in tutto il paese. Se vengono sottoposti a test, dovranno rimanere all'interno del loro hotel o residenza fino a quando non arrivano i risultati (da 24 a 48 ore). Se i risultati sono negativi, non sono obbligati a continuare la quarantena, ma se i risultati sono positivi, devono rimanere in quarantena per 14 giorni nel loro hotel/residenza/yacht.
L'equipaggio dello yacht è soggetto alle stesse regole e a test casuali quando si imbarca. L'equipaggio può essere imbarcato e sbarcato, ma per i cittadini extracomunitari, le formalità e la partenza devono essere espletate lo stesso giorno.
1 Luglio
Dal 1° luglio 2020, gli yacht sono autorizzati ad entrare e a navigare nelle acque greche, indipendentemente dalla loro bandiera - a condizione che queste navi non arrivino dalla Turchia e dall'Albania e che seguano tutti i protocolli COVID che sono previsti dal governo.
Tutte le nazionalità UE e quelle non UE accettate saranno autorizzate ad entrare in Grecia, ma ci sono ancora molti chiarimenti a cui il governo risponderà nei prossimi giorni.
Queste regole dovrebbero rimanere in vigore fino al 15 luglio.
18 Giugno 2020
È ormai confermato, da parte delle autorità greche, il fatto che gli equipaggi in arrivo in Grecia tramite degli yacht potranno salpare non appena il test-tampone sarà risultato negativo. Non ci sarà bisogno di effettuare un periodo di quarantena di 7 giorni.
16 Giugno 2020
Gli yacht in arrivo sulla terraferma in Grecia dovranno sottoporre ad un test-tampone tutte le persone a bordo, a proprie spese (circa 200€). Per ottenere i risultati bisognerà aspettare tra le 24 e le 48 ore: l’equipaggio dovrà restare a bordo durante questo lasso di tempo. I risultati del tampone saranno esaminati dal Ministero della Salute che deciderà se sottoporre l’equipaggio ad un periodo di quarantena di 7 giorni o meno. Nel caso in cui i risultati del tampone dovessero essere positivi, l’intero equipaggio dovrà restare a bordo per una quarantena di 14 giorni. La procedura dovrebbe essere resa più chiara nei prossimi giorni, in base agli annunci che verranno fatti dal Governo.
15 Giugno 2020
Gli yacht privati e commerciali possono ora attraccare sulla terraferma in Grecia, con gli equipaggi che restano a bordo, e sostare nei porti e nei cantieri navali, in seguito all’approvazione delle autorità marine locali, ad eccezione degli yacht in arrivo dall’Albania, dall’Italia, dalla Turchia e dal Regno Unito.
Dei ritardi per ottenere le autorizzazioni non sono da escludere (da 1 a 3 giorni), poiché le autorità portuali dovranno controllare tutti i documenti prendendo contatto con il porto dove è stato effettuato l’ultimo scalo e dovranno verificare tutte le dichiarazioni dello stato di salute fornite dall’equipaggio. Le isole greche dovrebbero seguire questa stessa procedura, molto probabilmente a partire dal primo luglio.
I responsabili degli yacht che entrano nel paese dovranno prendere appuntamento con un rappresentante del sistema sanitario nazionale che dovrà salire a bordo per effettuare i test COVID-19 su tutti i membri dell’equipaggio. Nel caso in cui tutti i tamponi dovessero risultare negativi, nessun periodo di quarantena sarà necessario. Ci vogliono dalle 24 alle 48 ore per ottenere i risultati, e durante quest’arco di tempo l’equipaggio dovrà restare a bordo. Se dovessero esserci dei risultati positivi, l’equipaggio dovrà restare a bordo per una quarantena di 14 giorni.
12 Giugno 2020
Il Ministero della Salute e del Turismo ha annunciato che, a partire dal 15 giugno, gli yacht possono entrare in Grecia con a bordo solo gli equipaggi. Una dichiarazione ufficiale, da parte del governo, dovrebbe arrivare il 15 giugno per indicare le modalità di applicazione di tale decisione.
20 Maggio 2020
In seguito alle recenti dichiarazioni, il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha annunciato che la stagione turistica inizierà lunedì 15 giugno con la riapertura degli hotel. I voli internazionali diretti verso le destinazioni turistiche ricominceranno, gradualmente, a partire dal primo luglio, con tamponi effettuati in maniera casuale sulle persone in arrivo. Ulteriori dettagli saranno comunicati alla fine del mese di maggio.
Italia
2 Luglio 2020
Di seguito un aggiornamento della situazione attuale dei principali porti italiani:
- Brindisi, Genova, Imperia, La Spezia e Siracusa: Pratica sanitaria da richiedere tra le 4 e le 12 ore prima dell'arrivo, anche se l'imbarcazione arriva da un porto italiano o comunitario. Al momento non sono in corso di concessione i pass per la spiaggia, ma le autorità portuali stanno verificando caso per caso.
- Civitavecchia e Trieste: Le pratiche sanitarie devono essere richieste tra le 4 e le 12 ore prima dell'arrivo, anche se l'imbarcazione arriva da un porto italiano o comunitario. Sono in corso di concessione i pass per la spiaggia.
- Marina di Stabia: Igienico-sanitario da richiedere tra le 4 e le 12 ore prima dell'arrivo, anche se l'imbarcazione arriva da un porto italiano o comunitario. I pass per lo sbarco vengono rilasciati solo ai membri dell'equipaggio che si trovano nell'UE da 14 giorni.
- Sanremo e Venezia: Le pratiche sanitarie devono essere richieste tra le 4 e le 12 ore prima dell'arrivo, anche se l'imbarcazione arriva da un porto italiano o comunitario. Attualmente non vengono concessi i pass per la spiaggia.
1 Luglio 2020
Contrariamente all'elenco dei Paesi extracomunitari ammessi all'ingresso, come previsto dal Consiglio dell'Unione Europea, l'Italia continua a richiedere la quarantena per le seguenti nazionalità:
- Algeria
- Australia
- Canada
- Georgia
- Giappone
- Montenegro
- Marocco
- Nuova Zelanda
- Ruanda
- Serbia
- Corea del Sud
- Thailandia
- Tunisia
- Uruguay
- Cina
Attualmente, i cittadini stranieri dei suddetti Paesi sono soggetti a un periodo di quarantena di 14 giorni. Il governo italiano è tenuto ad annunciare come gestirà i visitatori in arrivo dai Paesi dell'Unione Europea.
15 Giugno 2020
Le attuali restrizioni per gli arrivi dai paesi non appartenenti all’Unione Europea o allo spazio Schengen (ad eccezione di Andorra, Monaco e degl Regno Unito) sono state confermate fino al 30 giugno 2020: i visitatori in arrivo da questi paesi dovranno sottoporsi ad una quarantena non appena arrivati in Italia.
Lo stesso sistema sarà applicato agli yacht in arrivo da questi paesi, anche se le persone a bordo appartengono ad uno stato membro dell’Unione Europea.
Monaco
1 Luglio 2020
Rimangono poche restrizioni per gli yacht che arrivano a Monaco, e tutti gli yacht possono entrare a Monaco dopo l'approvazione da parte della polizia e della cellula COVID.
L'equipaggio che arriva a bordo di yacht provenienti dall'UE può salire direttamente a bordo, mentre l'equipaggio che arriva a bordo di yacht provenienti dall'esterno dell'UE e dalla zona Schengen deve superare il test COVID ed essere isolato in attesa dei risultati e dell'approvazione da parte della cellula COVID.
Una volta a terra, gli individui sono liberi di muoversi per il paese; sono richieste maschere sui mezzi pubblici, nei centri commerciali, nei negozi di alimentari e in alcuni negozi.
- Il Monaco Yacht Show Show è stato rinviato al 2021
- Il casinò è ora aperto per i giochi da tavolo, con alcuni adattamenti
- Tutti i ristoranti sono aperti
- I night club non apriranno, ma i lounge bar sono aperti o apriranno presto
- La spiaggia del Larvotto sarà accessibile dal 4 luglio a fine settembre
12 Giugno 2020
I porti di Monaco sono ormai completamente aperti. Le procedure da seguire sono le seguenti:
- le navi con equipaggio (anche gli yacht) devono trasmettere alle autorità competenti (DPMA, Division de Police Maritime et Aéroportuaire) una DMS (Déclaration Maritime de Santé) 48 ore prima dell’arrivo previsto;
- il monitoraggio delle condizioni di salute dei membri dell’equipaggio (doppio tampone e comunicazione con il personale predisposto per la raccolta dati sul COVID) è necessario solo per le imbarcazioni in arrivo da paesi fuori dalla zona Schengen.
- i tamponi possono essere effettuati a bordo prendendo un appuntamento: ci vorranno 48 ore per ottenere i risultati. Durante questo lasso di tempo l’equipaggio dovrà restare in quarantena.
Montenegro
8 Luglio 2020
L'Istituto di Sanità Pubblica del Montenegro ha aggiornato l'elenco dei paesi da cui è possibile arrivare nel paese senza restrizioni a partire da mercoledì 8 luglio. I cambiamenti più rilevanti includono l'aggiunta degli Emirati Arabi Uniti, del Regno Unito, della Turchia, dell'Ucraina e della Bielorussia.
2 Luglio 2020
Le navi straniere possono ora arrivare in Montenegro senza restrizioni se sono state in mare per almeno 14 giorni o sono state ormeggiate in uno o più porti di tutti i paesi non UE e di alcuni paesi non UE.
Le navi straniere possono entrare in Montenegro se l'equipaggio o i passeggeri provengono da paesi per i quali è necessario un test COVID-19 negativo (PCR, ELISA o ECLIA), se ormeggiate in un porto dei seguenti paesi negli ultimi 15 giorni: Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Turchia, Israele, Ucraina e Singapore. Se un equipaggio o un passeggero di uno di questi paesi si è imbarcato negli ultimi 15 giorni a bordo, sarà necessario un test COVID-19 per tutte le persone a bordo.
Le navi straniere che hanno a bordo equipaggio o passeggeri provenienti da un Paese per il quale i cittadini sono tenuti alla quarantena, scopriranno che tutte le persone a bordo devono autoisolarsi.
Prima dell'arrivo, tutti gli yacht devono presentare alle autorità un "Modulo di informazione prima dell'arrivo per l'ingresso in Montenegro", in modo da poter determinare quali misure si applicano alla nave.
1 Luglio 2020
L'Organismo nazionale di coordinamento per le malattie trasmissibili ha aperto le frontiere del Montenegro per l'ingresso degli Stati membri dell'UE senza ulteriori condizioni. Le misure rimarranno in vigore per 7 giorni e poi le autorità esamineranno la situazione.
Gli incontri privati, come i matrimoni, sono ancora vietati. Anche i locali notturni rimangono chiusi.
15 Giugno 2020
A causa dei recenti peggioramenti per quanto riguarda l’evoluzione della pandemia in alcuni territori, il Montenegro ha aggiunto nuove restrizioni che vietano l’accesso ai visitatori provenienti dai paesi seguenti:
- Egitto
- Haiti
- Iraq
- Israele
- Suriname
Norvegia
15 Giugno
Le persone residenti nei Paesi del SEE/Schengen possono recarsi in Norvegia a partire dal 15 luglio 2020, a condizione che i livelli di infezione siano accettabili.
Non sarà più richiesto un periodo di quarantena per le persone che entrano da paesi e regioni SEE/Schengen. Tuttavia, se si verificasse una nuova diffusione dell'infezione e un paese o una regione non rispettasse più i criteri stabiliti dalle autorità norvegesi, la quarantena all'arrivo potrebbe essere reintrodotta. Un elenco dei paesi e delle regioni in cui il livello di infezione è accettabile sarà pubblicato il 10 luglio, e successivamente aggiornato ogni 14 giorni.
Gli arrivi da paesi al di fuori del SEE/Schengen possono entrare e partire dalla Norvegia a bordo di uno yacht, non sono tuttavia autorizzati a scendere a terra, ma possono utilizzare tender e giocattoli.
L'equipaggio dello yacht è autorizzato a scendere a terra dopo un periodo di quarantena di 10 giorni, a condizione che segua la guida regionale COVID-19 per la prevenzione e il controllo delle infezioni. Il periodo di quarantena inizia dalla data di partenza dell'ultimo porto straniero.
Sardegna
10 giugno 2020
Siamo molto lieti di potervi annunciare che a partire da oggi, 10 giugno, una nota ufficiale con effetto immediato, rilasciata dalle autorità portuali sarde, afferma che tutti gli yacht (privati e commerciali) provenienti dai porti italiani e dell’Unione Europea possono attraccare sull’isola. Le regole ufficiali per gli yacht provenienti dai porti non appartenenti all’Unione Europea dovrebbero essere pubblicate il 25 giugno, ma questa notizia non è ancora confermata.
Spagna
1 Luglio
La Spagna ha riaperto i suoi confini con il Portogallo da oggi, 1° luglio 2020. Il Ministero della Salute spagnolo ha pubblicato una nuova istruzione secondo la quale, a partire da oggi, chiunque arrivi in Spagna via mare o in aereo deve compilare una Dichiarazione sulla salute prima dell'arrivo. Questa dichiarazione deve essere compilata e firmata elettronicamente, attraverso il sito web del governo spagnolo o l'applicazione mobile, come indicato di seguito:
Sito web: www.spth.gob.es
Applicazione mobile: SPAGNA VIAGGIO SANITARIO-Spagna
Una volta compilato il modulo, viene generato un codice QR che deve essere presentato all'arrivo in aeroporto. Dopo aver esaminato tutte le informazioni e in caso di sospetti che il passeggero possa essere infettato da COVID-19, viene effettuata un'ispezione in aeroporto.
Al momento siamo in attesa di ricevere istruzioni chiare dai protocolli delle autorità sanitarie locali per gli arrivi degli yacht con questa nuova regola in vigore.
30 Giugno 2020
La Spagna ha prorogato la chiusura delle frontiere con i Paesi non appartenenti all'UE per tutti i viaggi non essenziali fino all'8 luglio 2020 (compreso), ma con una modifica molto rilevante: i cittadini non comunitari ma residenti in qualsiasi Paese UE/Schengen più Andorra, Monaco, Città del Vaticano e San Marino potranno entrare in Spagna, così come i titolari di un visto Schengen per soggiorni di lunga durata, indipendentemente dallo scopo del loro viaggio.
Il viaggio per turismo non è ancora consentito ai cittadini extracomunitari che non soddisfano questi requisiti, in attesa dell'annuncio delle frontiere con i 15 paesi extracomunitari elencati dal Consiglio dell'Unione Europea.
18 Giugno 2020
L’area di Barcellona inizia la fase 3 del deconfinamento e la mobilità è ristabilita in tutto il territorio della Catalogna. È ora possibile navigare nella regione, seguendo le restrizioni in vigore durante questa fase. Inoltre, a partire da domenica 21 giugno, lo stato d’emergenza nazionale in Spagna, durato oltre 3 mesi, sarà dichiarato concluso: la mobilità in tutto il territorio spagnolo sarà, dunque, ufficialmente ristabilita.
15 Giugno 2020
Il presidente spagnolo, Pedro Sánchez, ha annunciato ieri, in una conferenza stampa, che i confini con tutti i paesi dell’Unione Europea (ad eccezione del Portogallo, per il quale bisognerà aspettare il primo luglio) riapriranno a partire dal 21 giugno. Una conferma dovrebbe essere presto pubblicata nel bollettino ufficiale.
La chiusura dei confini con i paesi non appartenenti all’Unione Europea e per i viaggi non essenziali è stata ufficialmente prolungata fino al 21 giugno (fine dello stato di emergenza nazionale) attraverso l’ordine ministeriale SND/521/2020 pubblicato oggi, anche se quest’ultimo dovrebbe essere quasi certamente prolungato ancora fino al primo luglio, in base a quanto annunciato dal governo qualche settimana fa.
Per quanto riguarda la Galizia, la fase 3 è ufficialmente conclusa ed è stato dichiarato il ritorno ad una “nuova normalità”, ma esistono tuttora restrizioni tra le diverse comunità autonome e per quanto riguarda gli arrivi da alcuni paesi, europei e non.
11 Giugno 2020
Un nuovo decreto-legge è stato pubblicato dal governo spagnolo: in esso si possono trovare le misure che verranno applicate alla fine dello “stato di emergenza” nelle province e nelle isole che porteranno a termine la fase 3 (prevista per il 22 giugno). Le misure annunciate restano molto generali e saranno in vigore fino alla dichiarazione della fine della crisi sanitaria in Spagna (data non ancora nota); le principali norme, per quanto riguarda la popolazione, sono le seguenti :
- l’utilizzo di una maschera è obbligatorio in ogni spazio pubblico, al chiuso o all’aperto, se la distanziazione sociale di 1.5 metri non può essere applicata. Sono previste delle multe fino a 100€ in caso di mancato rispetto della regola. Tutti gli esercizi devono applicare le misure di salute e d’igiene per garantire 1.5 metri di distanza tra i clienti/i lavoratori.
- più nello specifico, per quanto riguarda gli yacht, la direzione generale per la navigazione mercantile sta per applicare un sistema di prevenzione sanitaria per tutte le imbarcazioni che intendono recarsi nei porti spagnoli. Nessun annuncio ulteriore è stato effettuato per le attività attinenti agli yacht o per l’apertura dei confini.
Turchia
8 Luglio 2020
Da mercoledì 8 luglio, le formalità sanitarie e igieniche per gli yacht che entrano in Turchia sono tornate alle normali procedure, e gli ufficiali sanitari non sono più tenuti a salire a bordo dello yacht.
16 giugno 2020
Durante la fase di ritorno alla normalità in Turchia non sarà richiesto nessun periodo di quarantena a chiunque arrivi nel paese su uno yacht. Oltre alle normali procedure di arrivo, i capitani dovranno compilare degli ulteriori documenti che attestino la temperatura corporea di tutti i membri dell’equipaggio e dei passeggeri a bordo. Nel caso in cui una persona dovesse presentare dei sintomi legati al COVID-19, quest’ultima sarà trasportata in ospedale. Non ci sono restrizioni per quanto riguarda le nazionalità che possono avere accesso al territorio turco. Le modalità sono le stesse rispetto a quelle applicate per gli arrivi aerei.
Una volta arrivati sul territorio, gli yacht possono navigare come desiderano e tutte le attività, inclusi gli sport acquatici, sono permesse come al solito. Non ci sono restrizioni per quanto riguarda gli ospiti o i membri dell’equipaggio, una volta giunti sulla terraferma, ad ogni modo è consigliato di mantenere la distanziazione sociale, di indossare una maschera e di conservare una buona igiene personale.
11 Giugno 2020
Gli aggiornamenti odierni per quanto riguarda il Coronavirus sono estremamente positivi per gli yacht che arrivano in Turchia: le autorità portuali hanno ricevuto la conferma, da parte del governo, per la riapertura dei confini. Ulteriori informazioni sulla riapertura saranno presto pubblicate ufficialmente, assieme alle misure che entreranno in vigore sul territorio.
La Turchia ha anche annunciato la ripresa dei voli internazionali e del traffico aereo. Il processo sarà graduale e le frontiere verranno aperte con vari paesi in ogni fase. In questo contesto, la compagnia di bandiera Turkish Airlines ha ripreso i voli charter per la Germania, il Regno Unito e l’Olanda in partenza da Istanbul. Solo i passeggeri che rispondono ai criteri imposti dalle autorità competenti nel paese di partenza e di arrivo possono viaggiare su questi voli. Soltanto i cittadini dei paesi di arrivo o le persone in possesso di un permesso di soggiorno hanno potuto prendere questi voli.
